Esercizi – Introduzione

Esercizio 1.3.
Si ipotizza di volere effettuare il trasferimento di un file di byte da Shannon in Irlanda a New York negli Stati Uniti. Assumendo che il collegamento abbia capacità Gbit/s e sia realizzato attraverso un cavo transatlantico in fibra ottica di lunghezza km, si chiede quale deve essere la dimensione del file affinché quando il primo bit del file giunge a New York l’ultimo bit del file viene trasmesso da Shannon.

Data la velocità di propagazione dei segnali sul cavo di m/s, il tempo di propagazione del segnale lungo il collegamento è dato da:

   

Allora il tempo di trasmissione del file deve essere uguale a quello fornito dall’espressione precedente, in modo che la fine della trasmissione coincida con l’istante di arrivo del primo bit del file a destinazione. Quindi:

   

Esercizio 1.5.
Con riferimento alla pila protocollare di Figura 1.11, si chiede di determinare la quota parte di overhead richiesto per trasportare UI attraverso una rete, assumendo che l’header aggiunto negli strati di trasporto e di rete sia, rispettivamente, del % e del % del payload trasportato dalla UI, mentre lo strato di collegamento aggiunge un header fisso di byte.

Figura 1.11 Modello a strati e pila protocollare (Esercizio 1.5).

Indicando con la lunghezza in bit del messaggio da trasportare, l’header aggiunto nello strato di trasporto determina un segmento di lunghezza = bit. L’aggiunta dell’header nello strato di rete risulta in un pacchetto di lunghezza = bit. Infine lo strato di collegamento aggiunge un overhead fisso di byte, determinando un overhead totale:

   

Esercizio 1.9.
Due host connessi alla rete Internet attraverso i rispettivi ISP di accesso interagiscono grazie alla connettività resa disponibile da due ISP regionali, uno per ognuna delle due regioni dove si trovano gli host, e un ISP di primo livello. Assumendo che non più di due router vengono attraversati in ogni ISP, si chiede di determinare il numero di volte in cui vengono svolte le operazioni relative a ognuno dei livelli protocollari del modello a strati (lo strato di applicazione viene indicato convenzionalmente come il numero ).

Dato che gli strati di applicazione e di trasporto risiedono solo nei sistemi terminali, le operazioni relative ai questi livelli protocollari sono attuate solo due volte, quindi, . Le funzionalità dei tre strati inferiori sono svolte nei sistemi terminali e in tutti i router attraversati. Dato che il servizio fornito da ogni ISP comporta l’attraversamento di almeno un router, ma non più di due, allora il numero richiesto può variare da a .