Esercizio 8.1.
Si chiede di spiegare quale è la modifica più semplice che si potrebbe apportare allo standard di una rete Ethernet 10BaseT per poter dislocare due stazioni ad una distanza massima di 10 km.




Esercizio 8.6.
Si chiede di determinare il massimo throughput realizzabile con la struttura Fast Ethernet con topologia a due livelli mostrata in Figura 8.6 nella quale i tre apparati di rete sono tutti switch invece che hub. Confrontare il risultato ottenuto con quello che si otterrebbe nel caso in cui tutti i terminali fossero interfacciati ad un unico switch.

Figura 8.6 Configurazione di rete Ethernet a più livelli (Esercizio 8.6).




Esercizio 8.10.
Si chiede di calcolare la massima efficienza che caratterizza il protocollo di accesso IEEE 802.11b tenendo conto esclusivamente dell’overhead di strato MAC e di strato fisico (PL), sapendo che quest’ultimo definisce 144 oppure 72 bit di preambolo, a seconda del tipo di modulazione, e 6 byte di header, e trascurando i tempi richiesti per inviare trame di controllo e i tempi di propagazione.




Esercizio 8.12.
Sia data una configurazione di rete che comprende 5 bridge (B_1, B_2, B_3, B_4, B_5) e 5 LAN (A, B, C, D, E) con le seguenti connessioni: bridge B1 connesso alle reti A (porta 1), B (porta 2), C (porta 3), bridge B_2 connesso alle reti C (porta 1), E (porta 2), D (porta 3), bridge B_3 connesso alle reti D (porta 1), E (porta 2), bridge B_4 connesso alle reti C (porta 1), E (porta 2), bridge B_5 connesso alle reti B (porta 1), E (porta 2). Si vuole applicare la procedura dello spanning tree protocol per ricavare lo stato di tutte le porte dei bridge il cui BI sia uguale al rispettivo indice numerico, assumendo unitario il costo di attraversamento di ognuna delle reti.




Esercizio 8.15.
Sia data una configurazione di rete che comprende 5 bridge (B_1, B_2, B_3, B_4, B_5) e 5 LAN (A, B, C, D, E) con le seguenti connessioni: bridge B1 connesso alle reti A (porta 1), C (porta 2), bridge B_2 connesso alle reti B (porta 1), D (porta 2), bridge B_3 connesso alle reti A (porta 1), B (porta 2), E (porta 3), bridge B_4 connesso alle reti C (porta 1), E (porta 2), bridge B_5 connesso alle reti D (porta 1), E (porta 2). Si chiede di applicare la procedura dello spanning tree per ricavare lo stato di tutte le porte dei bridge il cui BI sia uguale al rispettivo indice numerico, assumendo unitario il costo di attraversamento di ognuna delle reti.




Esercizio 8.19.
Si consideri la configurazione di reti con spanning tree mostrata in Figura 8.31 dove si interfacciano 10 host. Si ipotizza che tutte le tabelle di inoltro siano inizialmente vuote e che siano state trasmesse con successo nell’ordine solo 9 trame con le seguenti coppie sorgente-destinazione (SA-DA): Q-S, R-X, SR, T-V, V-Y, W-U, X-W, Y-R, Z-X. Si consideri ora lo spostamento delle stazioni R, T, U che vengono connesse alle reti D, A e B, rispettivamente. Determinare il nuovo contenuto delle tabelle di inoltro dei bridge B_1, B_3 e B_4 dopo il trasferimento con successo delle 3 trame con i seguenti indirizzi sorgente-destinazione: R-Z, T-V, S-U.

Figura 8.31 Reti Ethernet interconnesse tramite bridge secondo l’Esempio 8.7 (Esercizio 8.19).